Testo test
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Article by: Gianni Frisardi
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Il sistema masticatorio, che comprende denti, occlusione, muscoli, articolazioni e sistema nervoso centrale e periferico, è sempre più compreso come un sistema complesso piuttosto che come un semplice meccanismo biomeccanico. Questo cambiamento di prospettiva si allinea alle fasi dei cambiamenti di paradigma di Thomas Kuhn, dove le anomalie nei modelli tradizionali innescano la ricerca di nuovi paradigmi. Nel contesto di Masticationpedia, emerge un nuovo approccio interdisciplinare alla diagnosi e al trattamento della malocclusione, concentrandosi su "Dismorfismi Occlusali" piuttosto che su "Malocclusioni".[3]prova strutturale
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Recenti progressi nei test elettrofisiologici, come i potenziali evocati motori e i riflessi mandibolari, rivelano una simmetria funzionale nel sistema masticatorio, anche in pazienti con discrepanze occlusali. Questa scoperta sfida la comprensione tradizionale della malocclusione, suggerendo che le dinamiche neuromuscolari giocano un ruolo cruciale nel mantenimento della funzione masticatoria. Di conseguenza, sono necessarie diagnosi interdisciplinari che considerino sia i fattori occlusali che quelli neuromuscolari per una diagnosi accurata e un trattamento efficace. prova
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Le fasi del cambiamento di paradigma secondo Thomas Kuhn
Negli ultimi cento anni, le innovazioni tecnologiche e metodologiche [1][1].
Il sistema masticatorio, che comprende denti, occlusione, muscoli, articolazioni e sistema nervoso centrale e periferico, è sempre più compreso come un sistema complesso piuttosto che come un semplice meccanismo biomeccanico. Questo cambiamento di prospettiva si allinea alle fasi dei cambiamenti di paradigma di Thomas Kuhn, dove le anomalie nei modelli tradizionali innescano la ricerca di nuovi paradigmi. Nel contesto di Masticationpedia, emerge un nuovo approccio interdisciplinare alla diagnosi e al trattamento della malocclusione, concentrandosi su "Dismorfismi Occlusali" piuttosto che su "Malocclusioni".[3] Recenti progressi nei test elettrofisiologici, come i potenziali evocati motori e i riflessi mandibolari, rivelano una simmetria funzionale nel sistema masticatorio, anche in pazienti con discrepanze occlusali. Questa scoperta sfida la comprensione tradizionale della malocclusione, suggerendo che le dinamiche neuromuscolari giocano un ruolo cruciale nel mantenimento della funzione masticatoria. Di conseguenza, sono necessarie diagnosi interdisciplinari che considerino sia i fattori occlusali che quelli neuromuscolari per una diagnosi accurata e un trattamento efficace sono aumentate esponenzialmente, sanche in odontoiatria.
Questi sviluppi hanno avuto un impatto significativo sulla presa di decisione clinica, le scuole di pensiero e i principi fondamentali della disciplina, con l’esplicito obiettivo di migliorare la qualità della vita. Un esempio emblematico è rappresentato dalla visione proposta nella "Scienza dell’Esposizione nel XXI Secolo".[2]
- ↑ Heft MW, Fox CH, Duncan RP, «Assessing the Translation of Research and Innovation into Dental Practice», in JDR Clin Trans Res, 2019».
DOI:10.1177/2380084419879391 - ↑ «Exposure Science in the 21st Century. A Vision and a Strategy», National Research Council, Division on Earth and Life Studies, 2012».
ISBN: 0-309-26468-5