Introduction to Wellcome Masticationpedia project modifica modifica sorgente
Dalla medicina deterministica alla logica indeterministica del modello quantum-like modifica modifica sorgente
La riflessione che segue rappresenta il nucleo filosofico e matematico del progetto Masticationpedia Paradigm Initiative. I modelli deterministici classici — basati su ragionamenti statistici commutativi e indipendenti dal tempo — non sono più adeguati a descrivere il comportamento reale dei sistemi biologici e neurologici.
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🧭 1. Il problema classico (deterministico) modifica modifica sorgente
Nella scienza classica, e nella maggior parte della diagnostica medica moderna, il ragionamento si fonda su una statistica deterministica:
Ciò significa che l’ordine delle variabili non influisce sul risultato (modello commutativo): misurare la variabile A prima della variabile B o viceversa produce lo stesso esito.
Questa ipotesi funziona nei sistemi fisici **chiusi** e **stabili** — come la misura di temperatura e pressione di un gas — ma non nei **sistemi viventi**, dove il tempo, l’adattamento e i circuiti di retroazione modificano costantemente lo stato interno.
In medicina, tra la variabile A (ad esempio la “contrazione muscolare”) e la variabile B (“comando nervoso”) esiste sempre il **tempo**, e durante quell’intervallo il sistema evolve.
Pertanto:
Il processo è **non commutativo**: l’ordine conta, perché la misura di una variabile modifica le condizioni della successiva.
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⚙️ 2. La conseguenza epistemologica modifica modifica sorgente
Ecco perché le statistiche classiche (media, varianza, correlazione) spesso falliscono in diagnostica: presuppongono che il sistema sia statico e “attenda” la nostra misurazione.
Ma un sistema neuromuscolare **non attende**: reagisce, si adatta, fluttua e manifesta risposte **dipendenti dal contesto**. La realtà che descriviamo non è dunque deterministica, bensì **contestuale e indeterministica-like** — non casuale, ma strutturalmente indeterminata.

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🧠 3. Perché il formalismo quantum-like è adatto modifica modifica sorgente
La matematica quantistica è nata proprio per descrivere sistemi in cui **misura, ordine e contesto** influenzano i risultati. Essa introduce:
- **Non commutatività:**
→ la sequenza delle operazioni modifica l’esito.
- **Sovrapposizione di stati:**
il sistema può trovarsi in più configurazioni potenziali fino all’osservazione.
- **Evoluzione probabilistica:**
l’esito non segue una singola traiettoria, ma una distribuzione di possibilità descritta dall’operatore densità .
In questo senso, “quantum-like” non significa “fisica quantistica nei tessuti biologici”, bensì l’uso della **stessa logica matematica** per modellare sistemi in cui:
- causa ed effetto non sono fissi,
- le interazioni sono contestuali,
- e l’ordine temporale influenza i risultati.
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🦷 4. Applicazione ai sistemi EMG modifica modifica sorgente
Nell’elettromiografia classica, i segnali vengono trattati come serie deterministiche di ampiezza, frequenza e correlazione. Tuttavia, nella realtà biologica, l’EMG di un muscolo vivente è un sistema **aperto e adattivo**: ogni contrazione modifica i flussi propriocettivi, il drive corticale, la fatica e le relazioni sinaptiche locali e bilaterali.
Nei muscoli masticatori, e in particolare nei **masseteri**, l’attività viene registrata **simultaneamente su entrambi i lati**. Ciò che evolve nel tempo non è la sequenza delle misurazioni, ma la **sequenza funzionale delle attivazioni**, ossia l’ordine con cui gli stati neuromotori si manifestano, interagiscono e si sovrappongono all’interno del sistema.
Questo introduce un comportamento **non commutativo nel dominio temporale**: l’attivazione di una determinata configurazione motoria modifica il contesto fisiologico in cui si manifesterà la successiva. In altre parole, la risposta del sistema a uno stimolo non è indipendente dal percorso precedente di attivazione.
Il formalismo *quantum-like* descrive questa dinamica attraverso l’equazione di evoluzione temporale:
dove è l’**operatore di evoluzione nel tempo**, che codifica matematicamente:
- l’adattamento progressivo,
- la retroazione propriocettiva,
- e la risposta dinamica del sistema neuromotorio bilaterale.
In questo quadro, la simultaneità della misura EMG non elimina la complessità dinamica del sistema: essa rivela piuttosto un **processo temporale non lineare e non commutativo**, in cui gli stati funzionali si modificano reciprocamente mentre vengono osservati.
🌌 5. Sintesi filosofica modifica modifica sorgente
L’idea innovativa è passare da una **medicina descrittiva e deterministica** a una **medicina indeterministica-like**, nella quale salute e patologia non sono categorie fisse, ma **distribuzioni di probabilità funzionali**.
In questo nuovo quadro:
- la **diagnosi** diventa l’inferenza di coerenza e simmetria all’interno di uno stato probabilistico, non la rilevazione di un difetto isolato;
- la **patologia** è una **deformazione della struttura di probabilità**, non un evento binario;
- il **corpo del paziente** è un **campo dinamico di interazioni in evoluzione**, non un sistema meccanico statico.
Ecco perché la matematica *quantum-like* è necessaria: è l’unico linguaggio formale capace di descrivere dinamiche **non commutative, contestuali e indeterministiche-like**, che riflettono esattamente il comportamento dei sistemi biologici complessi.
Interpretazione della figura: spazio di Hilbert e valore medio osservabile modifica modifica sorgente

La figura illustra uno dei principi cardine del modello *quantum-like* sviluppato nel progetto Wellcome – Masticationpedia Paradigm Initiative:
il comportamento neuromuscolare non viene interpretato come una sequenza deterministica di eventi, ma come una **distribuzione di stati funzionali** all’interno di uno spazio di Hilbert multidimensionale.
In questo quadro teorico, ogni vettore rappresenta una possibile configurazione di reclutamento motorio, mentre la freccia blu ⟨A⟩ indica la **media statistica degli osservabili** ottenuta a partire dall’operatore densità . La figura rende visibile un concetto chiave: > il segnale EMG che osserviamo clinicamente non è la fotografia di un evento unico, ma la sovrapposizione probabilistica di molteplici micro-stati.
Questa rappresentazione non mira a diagnosticare una lesione specifica, bensì a mostrare come la **coerenza funzionale** e la **simmetria bilaterale** emergano come proprietà statistiche globali del sistema, esattamente come in un modello di stato misto quantistico.
🔗 Coerenza come parametro funzionale nello stato misto modifica modifica sorgente
- Definizione (coerenza classica tra due EMG)
La coerenza spettrale tra due segnali (es. EMG sinistro e destro) misura quanto le loro oscillazioni sono correlate in frequenza e fase (0 → nessuna relazione; 1 → sincronia perfetta). La definizione standard è: dove è lo spettro incrociato (cross-spectrum) e sono gli spettri di potenza dei due segnali.
- Visione quantum-like (coerenza = termini fuori diagonale)
Nel modello a stato misto, lo stato funzionale è descritto dall’operatore densità: Le **coerenze** sono le componenti fuori diagonale di nella base dei modi di reclutamento : I termini diagonali () descrivono l’**occupanza** dei singoli modi; i termini fuori diagonale () la **coerenza funzionale** (interferenza/sincronia tra modi).
- Collegamento con l’osservabile (tempo e frequenza)
Il segnale EMG nel tempo è il valore atteso di un osservabile : La trasformata di Fourier soddisfa: Una maggiore coerenza (fuori-diagonali “vive”) produce strutture più regolari in e picchi più stabili in .
- Ruolo della normalizzazione
La condizione assicura che i cambiamenti di coerenza siano **interiori alla distribuzione** (cioè nei rapporti tra i modi) e non dovuti a variazioni spurie del “peso totale” del sistema: è il vincolo di **omeostasi probabilistica**.
⚖️ 5. Simmetria coerente e coerenza simmetrica modifica modifica sorgente
Nel modello *quantum-like* della funzione masticatoria, i concetti di **coerenza** e **simmetria** non sono indipendenti: essi descrivono due aspetti complementari dello stesso fenomeno.
- La **coerenza** rappresenta il grado di correlazione funzionale e di sincronizzazione tra gli stati neuromotori ();
- La **simmetria** rappresenta l’equilibrio delle distribuzioni probabilistiche bilaterali ().
Quando queste due condizioni coesistono, si realizza uno stato che definiamo **simmetria coerente** o **coerenza simmetrica**: un sistema in cui le interazioni dinamiche dei due lati si manifestano con fasi e ampiezze diverse, ma si mantengono entro un’invarianza funzionale complessiva.
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🧠 Significato matematico modifica modifica sorgente
Nel formalismo di Hilbert, la simmetria coerente può essere espressa dalla condizione:
dove il termine rappresenta il contributo di correlazione tra i due sottosistemi (massaeteri sinistro e destro). Quando è piccolo, il sistema mantiene una **coerenza bilaterale stabile**; al crescere di , emergono asimmetrie funzionali o compensazioni patologiche.
La simmetria coerente non implica identità di comportamento (come nella simmetria geometrica perfetta), ma **invarianza di relazione**: il sistema può cambiare localmente purché la sua struttura globale di coerenza rimanga invariata nel tempo.
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🧩 Interpretazione fisiologica modifica modifica sorgente
Nel contesto neuromuscolare masticatorio:
- La **coerenza** misura la continuità temporale della funzione (quanto i pattern si mantengono correlati nel tempo);
- La **simmetria** misura l’equilibrio spaziale (quanto i due lati partecipano in modo bilanciato alla funzione).
Quando il sistema è in uno stato di **coerenza simmetrica**, le oscillazioni bilaterali dei masseteri sono sincrone, proporzionali e autoregolate. Nel tracciato EMG interferenziale, questa condizione si manifesta come un segnale stabile, ad ampiezza bilanciata e con spettro coerente.
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💡 Valore diagnostico modifica modifica sorgente
- **Coerenza alta + Simmetria alta →** equilibrio funzionale fisiologico (*
🧠 Lettura clinico-operativa (EMG interferenziale) modifica modifica sorgente
| Livello di coerenza | Stato di ρ (intuizione) | Tracciato EMG (osservabile) | Interpretazione |
|---|---|---|---|
| Alta | quasi puro (fuori-diagonali marcate) | onda regolare, fase stabile | controllo bilaterale fine / sincronia |
| Media | parzialmente misto | interferenza irregolare ma ripetibile | bilanciamento dinamico |
| Bassa | quasi diagonale (fuori-diagonali ~0) | rumore/variabilità, perdita di fase | attività indipendente, fatica o disfunzione |
- Nota esplicita
La **coerenza** nel senso quantum-like **non** implica fenomeni quantistici fisici: è una **metafora matematica** per modellare la relazione tra stati funzionali (i “modi” di reclutamento) e spiegare perché un EMG medio può apparire simmetrico pur ospitando micro-alterazioni che non emergono nel valore atteso.
1° Step: Rappresentazione quantistica mista dello schema di reclutamento motorio nell’EMG modifica modifica sorgente
Il segnale elettromiografico (EMG) di superficie dei muscoli masseteri può essere interpretato come la **proiezione (o misura)** di uno **stato misto** definito su uno spazio di Hilbert finito, i cui vettori di base rappresentano le diverse configurazioni di reclutamento delle unità motorie.
Il tracciato d’interferenza visibile nell’EMG può essere così descritto come il risultato della **sovrapposizione vettoriale** e delle **relazioni di fase** tra questi stati elementari, in modo analogo alle strutture d’interferenza osservate in un sistema quantistico.
1. Spazio degli stati e vettori base modifica modifica sorgente
Sia uno spazio di Hilbert complesso generato da un insieme di vettori di base che rappresentano i modelli di reclutamento motorio:
Ogni vettore \(|e_k\rangle\) corrisponde a un pattern fisiologicamente significativo (unità motorie a bassa soglia, ad alta soglia, co-attivazioni sinergiche, ecc.).
2. Stati puri e stati misti modifica modifica sorgente
Uno **stato puro** è un vettore unitario \(|\psi\rangle \in \mathcal{H}\), descritto dall’operatore di densità:
Uno **stato misto** è invece una combinazione convessa di stati puri:
Dal punto di vista fisiologico, \(\rho\) rappresenta la **variabilità stocastica** e la **micro-eterogeneità** del reclutamento motorio nel tempo (fatica, input riflessi, rumore di fondo).
3. Osservabili: dominio del tempo e delle frequenze modifica modifica sorgente
Il segnale EMG misurato nel tempo \(t\) può essere espresso come valore atteso di un operatore osservabile \(A(t)\):
Analogamente, la potenza spettrale in una banda di frequenza \(B\) si scrive:
dove \(S(B)\) rappresenta un operatore positivo che aggrega il contributo dei modi di reclutamento nella banda \(B\).
4. Struttura di interferenza modifica modifica sorgente
Scrivendo uno stato puro come \(|\psi\rangle = \sum_k c_k |e_k\rangle\), si ha:
I termini diagonali (\(k=\ell\)) rappresentano la **potenza dei modi**, mentre quelli fuori diagonale (\(k\neq \ell\)) descrivono le **coerenze di fase** o “interferenze”. Per uno stato misto, tali contributi sono pesati dalle probabilità \(p_j\) dei singoli stati \(|\psi_j\rangle\).
5. Modellazione bilaterale (masseteri sinistro e destro) modifica modifica sorgente
Per rappresentare la sinergia bilaterale si usa un sistema bipartito:
I segnali \(x_L(t)\) e \(x_R(t)\) corrispondono rispettivamente alle aspettative di \(A_L(t)\otimes I\) e \(I\otimes A_R(t)\). La correlazione sincrona tra i due lati (co-contrazione) è modellata da:
Il termine “quantistico” va inteso **in senso analogico e matematico**, non come fenomeno fisico di entanglement.
6. Collegamento con la trasformata di Fourier modifica modifica sorgente
Definendo la trasformata di Fourier del segnale temporale:
si ottiene:
con \(\widetilde{A}(f)\) operatore di frequenza. La potenza di banda risulta:
7. Esempio di stato misto a tre modi modifica modifica sorgente
Sia \(|e_1\rangle, |e_2\rangle, |e_3\rangle\) la base di tre modalità di reclutamento (lento, intermedio, rapido). Uno stato misto semplice è:
con \(p_1+p_2=1\). Le componenti fuori diagonale \(\langle e_\ell|A(t)|e_k\rangle\) producono l’effetto d’interferenza osservabile nel tracciato EMG e nei picchi dello spettro \(X(f)\).
8. Significato clinico-analitico modifica modifica sorgente
- **Occupanze** (\(\pi_k = \operatorname{Tr}[\rho |e_k\rangle\langle e_k|]\)): rappresentano la prevalenza relativa dei diversi schemi di reclutamento (es. fatica o iperattività).
- **Coerenze** (\(\rho_{k\ell},\ k\neq \ell\)): esprimono la stabilità o la sincronia dei pattern coordinati (es. tremori, oscillazioni ritmiche).
- **Asimmetrie** (\(\rho_L\) vs \(\rho_R\)): differenze tra i due lati dei masseteri, utili a identificare squilibri funzionali.
- **Marcatori spettrali**: i picchi nel dominio di frequenza rappresentano la manifestazione macroscopica delle coerenze vettoriali nello spazio di stato.
9. Limitazioni del modello modifica modifica sorgente
Il modello “quantum-like” è **puramente matematico** e non implica fenomeni quantistici fisici nei tessuti biologici. L’analisi EMG fornisce informazioni periferiche sul reclutamento muscolare e **non** permette diagnosi dirette di patologie cerebrali.
10. Sintesi per il progetto Wellcome – Masticationpedia Paradigm Initiative modifica modifica sorgente
L’approccio propone di rappresentare i pattern di reclutamento motorio come vettori in uno spazio di Hilbert finito. Il segnale EMG è descritto come la media (traccia) di osservabili temporali e spettrali rispetto a uno stato misto \(\rho\):
Le componenti diagonali di \(\rho\) rappresentano la distribuzione dei modi di reclutamento, mentre quelle fuori diagonale descrivono la coerenza dinamica. La modellazione bilaterale consente di studiare la coordinazione sinistra-destra dei masseteri attraverso osservabili di correlazione, aprendo nuove prospettive diagnostiche nel dolore orofacciale e nella neurognatologia evocata.
Interpretazione dello spazio di Hilbert congiunto dei masseteri modifica modifica sorgente
La figura tridimensionale rappresenta in forma schematica il **Joint Hilbert Space** dei due muscoli masseteri, modellato come:
dove:
- è lo spazio di Hilbert associato ai **modi di reclutamento del massetere sinistro**;
- è lo spazio di Hilbert del **massetere destro**.
Ogni freccia nel diagramma corrisponde a un vettore di stato o a una proiezione (operatore osservabile) che agisce in uno di questi sottospazi.
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🔵 Significato delle frecce blu (massetere sinistro) modifica modifica sorgente
1. La freccia bidimensionale “a V” (sulla sinistra)
Rappresenta lo spazio locale degli stati del massetere sinistro, ossia l’insieme delle possibili configurazioni di reclutamento delle unità motorie:
La forma “a V” indica che questo sottosistema contiene più di un modo attivo, ognuno con la propria ampiezza di probabilità. Il grado di apertura della “V” diventa così una **metafora visiva dell’operatore densità**, che descrive la distribuzione probabilistica del reclutamento motorio.
Formalmente, l’operatore densità è:
L’apertura della “V” rappresenta quindi la **varianza probabilistica** (o eterogeneità) dei modi di attivazione.
→ In sintesi: la “V” blu corrisponde all’**operatore densità** , e la sua ampiezza simboleggia la dispersione statistica del reclutamento muscolare.
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2. Le frecce blu tridimensionali nel piano centrale
Rappresentano la **proiezione della densità locale** nello spazio congiunto:
oppure, in presenza di correlazioni sinergiche, in uno **stato non separabile**:
Graficamente, le frecce blu che si dirigono verso il centro del cubo rappresentano la porzione di attività sinistra che **partecipa alla coordinazione bilaterale**, ossia la parte di varianza EMG sincronizzata con il lato destro.
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🔴 Significato delle frecce rosse (massetere destro) modifica modifica sorgente
Le frecce rosse hanno lo stesso significato ma riferito al sottospazio e alla densità . L’intersezione tra frecce blu e rosse nel centro del diagramma indica la **regione di attività congiunta**, rappresentata matematicamente dall’operatore di correlazione:
e dal suo valore atteso:
Questo termine descrive la **sincronia bilaterale** o la **co-contrazione funzionale** tra i due masseteri.
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🧩 Tabella riassuntiva modifica modifica sorgente
| Elemento grafico | Significato matematico | Interpretazione fisiologica |
|---|---|---|
| Freccia blu “a V” | – operatore densità (varianza) | Dispersione probabilistica del reclutamento sinistro |
| Freccia rossa “a V” | – operatore densità (varianza) | Dispersione probabilistica del reclutamento destro |
| Frecce 3D blu/rosse che convergono | Coordinazione bilaterale dei pattern motori | |
| Zona di sovrapposizione centrale | non separabile | Coerenza funzionale o sinergia neuro-muscolare |
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💡 Interpretazione clinica modifica modifica sorgente
- La **sincronia fisiologica** tra i due lati riflette una coordinazione masticatoria o posturale corretta.
- Le **asimmetrie** o la **decorrelazione** dei segnali indicano possibili disfunzioni neuromuscolari o compensazioni patologiche.
- Il modello matematico consente di quantificare la **coerenza funzionale** e la **probabilità di reclutamento simultaneo** in modo rigoroso.
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📘 Nota esplicativa per la pubblicazione Masticationpedia modifica modifica sorgente
Il diagramma 3D mostra come i sottospazi di Hilbert e vengano combinati in un unico spazio composito. Le frecce colorate indicano le componenti di stato dei due muscoli, mentre la loro intersezione centrale rappresenta la regione di correlazione funzionale descritta da:
Questa rappresentazione fornisce una chiave visiva per comprendere la **logica vettoriale** del reclutamento bilaterale dei masseteri all’interno del modello *quantum-like* della neurognatologia evocata. ---
⚖️ Limiti epistemologici dello stato misto quantistico modifica modifica sorgente
Nel modello *quantum-like* applicato all’EMG, lo stato del sistema neuromuscolare viene descritto tramite un **operatore densità** che rappresenta una miscela statistica di più configurazioni di reclutamento:
Il valore medio di un osservabile (ad esempio la potenza spettrale o la coerenza bilaterale) si ottiene come:
Tale media fornisce una misura del comportamento complessivo del sistema, ma non è in grado di evidenziare **segni specifici di lesione organica o di asimmetria patologica**. Infatti, la natura probabilistica dello stato misto implica che le componenti anomale o asimmetriche possano risultare “compensate” all’interno della somma delle probabilità.
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🧠 Significato concettuale modifica modifica sorgente
Lo spazio di Hilbert rappresenta **tutte le possibilità di stato** del sistema neuromuscolare. Quando il sistema si trova in uno stato misto, ciò che viene osservato sperimentalmente (ad esempio l’interferenza EMG) è il risultato di una **media statistica** su molteplici micro-stati funzionali, ciascuno dei quali può essere fisiologico o alterato.
Questa media statistica non consente una **diagnosi diretta** di una lesione neurologica o organica, poiché le informazioni specifiche sullo stato patologico restano “nascoste” nella struttura interna dell’operatore densità.
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📊 Rappresentazione grafica nel diagramma 3D modifica modifica sorgente
Nel diagramma tridimensionale dello spazio di Hilbert congiunto:
- Le frecce blu e rosse rappresentano le componenti di stato dei due masseteri ( e );
- L’area centrale di sovrapposizione illustra la **coerenza bilaterale media** ();
- L’insieme delle frecce nel volume cubico visualizza la **somma e la media degli operatori densità**, i cui vettori risultanti non mostrano un segno marcato di asimmetria.
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💬 Interpretazione clinica modifica modifica sorgente
L’assenza di un vettore risultante fortemente direzionato o deformato nello spazio di Hilbert indica che il sistema si trova in una **condizione di equilibrio statistico** — coerente con un’attività neuromuscolare complessivamente simmetrica. Tuttavia, tale equilibrio non esclude la presenza di **micro-alterazioni neurologiche** o **danni organici**: semplicemente, esse non emergono nel valore medio misurato, perché la descrizione quantistica mista è **non-deterministica**.
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🧭 Nota concettuale per la ricerca modifica modifica sorgente
Il modello *quantum-like* non mira a sostituire la diagnostica clinica diretta, ma a fornire un **quadro matematico di probabilità funzionale**, nel quale la fisiologia viene interpretata come un insieme di stati sovrapposti. La mancata “diagnosticità” dello stato misto non rappresenta un limite, bensì una **proprietà epistemologica intrinseca**: il modello descrive il *come* un sistema funziona, non *che cosa* lo danneggia.
In tal senso, il paradigma *quantum-like* di Masticationpedia costituisce una base teorica per lo sviluppo di **metriche di coerenza funzionale** che potranno, in futuro, integrarsi con i metodi diagnostici neuro-fisiologici classici.

== Interpretazione della figura: spazio di Hilbert e valore medio osservabile ==
La figura rappresenta lo **spazio di Hilbert** nel quale si collocano tutti i possibili stati funzionali neuromuscolari del sistema masticatorio. Ogni vettore nello spazio tridimensionale corrisponde a una specifica configurazione di reclutamento delle unità motorie, come nel modello EMG.
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🎯 Struttura generale della figura modifica modifica sorgente
- Il **piano grigio** rappresenta lo spazio tridimensionale di Hilbert, le cui dimensioni (x, y, z) corrispondono a diversi parametri funzionali: forza, frequenza, sincronizzazione.
- Le **frecce grigie** che partono dall’origine sono i **vettori di stato** , ognuno dei quali rappresenta una possibile configurazione istantanea del sistema muscolare.
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🔶 Origine dello spazio modifica modifica sorgente
Il punto d’origine, dove si incontrano gli assi x, y e z, indica il **centro di equilibrio statistico** del sistema, ossia la condizione neutra in cui nessun lato (destro o sinistro) prevale. Tutte le frecce partono da questo punto, poiché ogni stato funzionale viene descritto come deviazione rispetto all’equilibrio.
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🔷 La freccia blu (⟨A⟩) modifica modifica sorgente
La **freccia blu**, indicata come , rappresenta la **media vettoriale** di tutte le frecce grigie, cioè il **valore medio di un osservabile** del sistema.
In termini matematici:
dove:
- = operatore osservabile (una grandezza misurabile, ad esempio la potenza EMG o la coerenza bilaterale);
- = operatore densità, che descrive la probabilità di ciascun stato;
- = media ponderata di tutti i contributi di stato.
La freccia blu rappresenta quindi la **sintesi probabilistica** del comportamento complessivo del sistema neuromuscolare.
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🧠 Significato concettuale modifica modifica sorgente
Le frecce grigie corrispondono ai **micro-stati locali** di attività del muscolo massetere: ciascuna indica un diverso schema di reclutamento delle unità motorie. Il muscolo non opera mai in uno stato singolo, ma in una **sovrapposizione dinamica** di molte configurazioni.
La freccia blu indica la **media** di tutti questi stati e corrisponde al segnale EMG osservabile nel dominio macroscopico.
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⚖️ Conseguenza diagnostica modifica modifica sorgente
Se le frecce grigie sono distribuite **in modo simmetrico** e la freccia blu è **centrata e di piccola ampiezza**, il sistema si trova in una condizione di:
- equilibrio funzionale complessivo,
- assenza di direzione dominante,
- e quindi **assenza di segni evidenti di asimmetria o danno neurologico**.
Tuttavia, ciò non implica che non esistano alterazioni locali: il modello a stato misto descrive solo **medie statistiche**, non eventi deterministici.
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📘 Riassunto sintetico modifica modifica sorgente
| Elemento grafico | Simbolo | Significato |
|---|---|---|
| Frecce grigie | Micro-stati o configurazioni locali del sistema | |
| Piano grigio | Spazio di Hilbert delle possibilità funzionali | |
| Punto d’origine | — | Stato di equilibrio statistico |
| Freccia blu | Media osservabile del sistema (valore atteso) | |
| Distribuzione simmetrica dei vettori | — | Assenza di asimmetria patologica o lesione evidente |
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💬 Interpretazione clinica modifica modifica sorgente
La distribuzione simmetrica dei vettori nello spazio di Hilbert e la ridotta ampiezza del vettore medio indicano una condizione di **equilibrio funzionale bilaterale**. Ciò suggerisce che, pur esistendo fluttuazioni locali o micro-alterazioni, il sistema mantiene una **coerenza globale** compatibile con la normalità fisiologica.
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📍 Nota concettuale finale modifica modifica sorgente
Il modello a stato misto quantistico non è uno strumento diagnostico diretto, ma un **modello descrittivo** del comportamento probabilistico del sistema neuromuscolare. Esso fornisce una mappa delle *possibilità funzionali*, non un referto clinico di danno organico. Il suo valore risiede nella capacità di rappresentare matematicamente la **complessità coordinativa** e la **coerenza statistica** della funzione masticatoria.
⚙️ Normalizzazione dello stato misto modifica modifica sorgente
Nel modello *quantum-like* di Masticationpedia, lo stato funzionale del sistema neuromuscolare viene espresso tramite l’operatore densità:
dove i coefficienti rappresentano le probabilità relative delle diverse configurazioni di reclutamento motorio. Affinché lo stato abbia significato fisico e comparativo, deve essere **normalizzato** secondo la condizione:
La normalizzazione garantisce che l’intero spazio di Hilbert rappresenti un sistema unitario e coerente, in cui tutte le possibilità funzionali sommano a un unico “peso probabilistico” globale.
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💬 Interpretazione fisiologica modifica modifica sorgente
In termini biologici, la normalizzazione di equivale a considerare il sistema neuromuscolare come un’entità omeostatica: anche se le singole unità motorie variano la propria attivazione, il sistema mantiene una distribuzione complessiva costante nel tempo. Questo implica che:
- il segnale EMG osservato è sempre riferito a una base probabilistica normalizzata,
- le variazioni patologiche o asimmetriche emergono solo come **deformazioni interne** alla distribuzione, non come variazioni del totale.
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📊 Valore diagnostico della normalizzazione modifica modifica sorgente
La condizione di normalizzazione consente di: 1. confrontare soggetti diversi o sessioni differenti sullo stesso piano funzionale; 2. distinguere variazioni fisiologiche (omeostatiche) da alterazioni effettive della coerenza; 3. formulare indici quantitativi di asimmetria probabilistica come deviazioni dalla traccia unitaria.
In sintesi, la normalizzazione dello stato misto fornisce la base matematica per interpretare la simmetria funzionale del sistema masticatorio come una proprietà di equilibrio statistico e non come un dato grezzo di ampiezza del segnale.
Interpretazione della figura: spazio di Hilbert e valore medio osservabile modifica modifica sorgente
La figura illustra uno dei principi cardine del modello *quantum-like* sviluppato nel progetto Wellcome – Masticationpedia Paradigm Initiative: il comportamento neuromuscolare non viene interpretato come una sequenza deterministica di eventi, ma come una **distribuzione di stati funzionali** all’interno di uno spazio di Hilbert multidimensionale.
In questo quadro teorico, ogni vettore rappresenta una possibile configurazione di reclutamento motorio, mentre la freccia blu indica la **media statistica degli osservabili** ottenuta a partire dall’operatore densità . La figura rende visibile un concetto chiave: > il segnale EMG che osserviamo clinicamente non è la fotografia di un evento unico, ma la sovrapposizione probabilistica di molteplici micro-stati.
Questa rappresentazione non mira a diagnosticare una lesione specifica, bensì a mostrare come la **coerenza funzionale** e la **simmetria bilaterale** emergano come proprietà statistiche globali del sistema, esattamente come in un modello di stato misto quantistico.
1° Step: Rappresentazione quantistica mista dello schema di reclutamento motorio nell’EMG modifica modifica sorgente
Il segnale elettromiografico (EMG) di superficie dei muscoli masseteri può essere interpretato come la **proiezione (o misura)** di uno **stato misto** definito su uno spazio di Hilbert finito, i cui vettori di base rappresentano le diverse configurazioni di reclutamento delle unità motorie.
Il tracciato d’interferenza visibile nell’EMG può essere così descritto come il risultato della **sovrapposizione vettoriale** e delle **relazioni di fase** tra questi stati elementari, in modo analogo alle strutture d’interferenza osservate in un sistema quantistico.
1. Spazio degli stati e vettori base modifica modifica sorgente
Sia uno spazio di Hilbert complesso generato da un insieme di vettori di base che rappresentano i modelli di reclutamento motorio:
Ogni vettore corrisponde a un pattern fisiologicamente significativo (unità motorie a bassa soglia, ad alta soglia, co-attivazioni sinergiche, ecc.).
2. Stati puri e stati misti modifica modifica sorgente
Uno **stato puro** è un vettore unitario , descritto dall’operatore di densità:
Uno **stato misto** è invece una combinazione convessa di stati puri:
Dal punto di vista fisiologico, rappresenta la **variabilità stocastica** e la **micro-eterogeneità** del reclutamento motorio nel tempo (fatica, input riflessi, rumore di fondo).
3. Osservabili: dominio del tempo e delle frequenze modifica modifica sorgente
Il segnale EMG misurato nel tempo può essere espresso come valore atteso di un operatore osservabile :
Analogamente, la potenza spettrale in una banda di frequenza si scrive:
dove rappresenta un operatore positivo che aggrega il contributo dei modi di reclutamento nella banda .
4. Struttura di interferenza modifica modifica sorgente
Scrivendo uno stato puro come , si ha:
I termini diagonali () rappresentano la **potenza dei modi**, mentre quelli fuori diagonale () descrivono le **coerenze di fase** o “interferenze”. Per uno stato misto, tali contributi sono pesati dalle probabilità dei singoli stati .
5. Modellazione bilaterale (masseteri sinistro e destro) modifica modifica sorgente
Per rappresentare la sinergia bilaterale si usa un sistema bipartito:
I segnali e corrispondono rispettivamente alle aspettative di e . La correlazione sincrona tra i due lati (co-contrazione) è modellata da:
Il termine “quantistico” va inteso **in senso analogico e matematico**, non come fenomeno fisico di entanglement.
6. Collegamento con la trasformata di Fourier modifica modifica sorgente
Definendo la trasformata di Fourier del segnale temporale:
si ottiene:
con operatore di frequenza. La potenza di banda risulta:
7. Esempio di stato misto a tre modi modifica modifica sorgente
Sia la base di tre modalità di reclutamento (lento, intermedio, rapido). Uno stato misto semplice è:
con . Le componenti fuori diagonale producono l’effetto d’interferenza osservabile nel tracciato EMG e nei picchi dello spettro .
8. Significato clinico-analitico modifica modifica sorgente
- **Occupanze** (): rappresentano la prevalenza relativa dei diversi schemi di reclutamento (es. fatica o iperattività).
- **Coerenze** (): esprimono la stabilità o la sincronia dei pattern coordinati (es. tremori, oscillazioni ritmiche).
- **Asimmetrie** ( vs ): differenze tra i due lati dei masseteri, utili a identificare squilibri funzionali.
- **Marcatori spettrali**: i picchi nel dominio di frequenza rappresentano la manifestazione macroscopica delle coerenze vettoriali nello spazio di stato.
9. Limitazioni del modello modifica modifica sorgente
Il modello “quantum-like” è **puramente matematico** e non implica fenomeni quantistici fisici nei tessuti biologici. L’analisi EMG fornisce informazioni periferiche sul reclutamento muscolare e **non** permette diagnosi dirette di patologie cerebrali.
10. Sintesi per il progetto Wellcome – Masticationpedia Paradigm Initiative modifica modifica sorgente
L’approccio propone di rappresentare i pattern di reclutamento motorio come vettori in uno spazio di Hilbert finito. Il segnale EMG è descritto come la media (traccia) di osservabili temporali e spettrali rispetto a uno stato misto :
Le componenti diagonali di rappresentano la distribuzione dei modi di reclutamento, mentre quelle fuori diagonale descrivono la coerenza dinamica. La modellazione bilaterale consente di studiare la coordinazione sinistra-destra dei masseteri attraverso osservabili di correlazione, aprendo nuove prospettive diagnostiche nel dolore orofacciale e nella neurognatologia evocata.
🔗 Coerenza come parametro funzionale nello stato misto modifica modifica sorgente
- Definizione (coerenza classica tra due EMG)
La coerenza spettrale tra due segnali (es. EMG sinistro e destro) misura quanto le loro oscillazioni sono correlate in frequenza e fase (0 → nessuna relazione; 1 → sincronia perfetta). La definizione standard è: dove è lo spettro incrociato (cross-spectrum) e sono gli spettri di potenza dei due segnali.
- Visione quantum-like (coerenza = termini fuori diagonale)
Nel modello a stato misto, lo stato funzionale è descritto dall’operatore densità: Le **coerenze** sono le componenti fuori diagonale di nella base dei modi di reclutamento : I termini diagonali () descrivono l’**occupanza** dei singoli modi; i termini fuori diagonale () la **coerenza funzionale** (interferenza/sincronia tra modi).
- Collegamento con l’osservabile (tempo e frequenza)
Il segnale EMG nel tempo è il valore atteso di un osservabile : La trasformata di Fourier soddisfa: Una maggiore coerenza (fuori-diagonali “vive”) produce strutture più regolari in e picchi più stabili in .
- Ruolo della normalizzazione
La condizione assicura che i cambiamenti di coerenza siano **interiori alla distribuzione** (cioè nei rapporti tra i modi) e non dovuti a variazioni spurie del “peso totale” del sistema: è il vincolo di **omeostasi probabilistica**.
🧠 Lettura clinico-operativa (EMG interferenziale) modifica modifica sorgente
| Livello di coerenza | Stato di ρ (intuizione) | Tracciato EMG (osservabile) | Interpretazione |
|---|---|---|---|
| Alta | quasi puro (fuori-diagonali marcate) | onda regolare, fase stabile | controllo bilaterale fine / sincronia |
| Media | parzialmente misto | interferenza irregolare ma ripetibile | bilanciamento dinamico |
| Bassa | quasi diagonale (fuori-diagonali ~0) | rumore/variabilità, perdita di fase | attività indipendente, fatica o disfunzione |
- Nota esplicita
La **coerenza** nel senso quantum-like **non** implica fenomeni quantistici fisici: è una **metafora matematica** per modellare la relazione tra stati funzionali (i “modi” di reclutamento) e spiegare perché un EMG medio può apparire simmetrico pur ospitando micro-alterazioni che non emergono nel valore atteso.
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Introduction to Wellcome Masticationpedia project modifica modifica sorgente
Dalla medicina deterministica alla logica indeterministica del modello quantum-like modifica modifica sorgente
I modelli deterministici classici (statistica commutativa e atemporale) non descrivono adeguatamente i sistemi viventi, che sono aperti, adattivi e dipendenti dal contesto. Nel progetto Masticationpedia Paradigm Initiative adottiamo un formalismo quantum-like per modellare dinamiche non commutative e contestuali.

- Non-commutatività
perché tra A e B interviene il tempo e il sistema evolve.
- Conseguenza
Le statistiche classiche (media, varianza, correlazioni) presuppongono staticità; nei sistemi neuromuscolari l’osservazione cambia lo stato → servono strumenti che incorporino ordine, contesto e aggiornamento dinamico.
Perché il formalismo quantum-like è adatto modifica modifica sorgente
- '''Non-commutatività:''' (l’ordine altera l’esito).
- Sovrapposizione di stati: più configurazioni potenziali prima dell’osservazione.
- '''Evoluzione probabilistica:''' lo stato si rappresenta con l’operatore densità e si aggiorna con
.
Applicazione sintetica all’EMG dei masseteri modifica modifica sorgente
Nei muscoli masticatori (bilaterali) l’EMG riflette un sistema aperto e adattivo: ogni attivazione modifica il contesto della successiva (non-commutatività temporale). La simultaneità di registrazione non elimina la dinamica: mette in evidenza una sequenza funzionale di stati che interagiscono.
- Modellazione
- Spazio di stati: Errore del parser (funzione sconosciuta '\lvert'): {\displaystyle \mathcal H=\mathrm{span}\{\lvert e_k\rangle\}}
- Stato puro/misto:
- Osservabili (tempo/frequenza):
- Sistema bilaterale:
, (correlazione sincrona).
Interpretazione della figura: spazio di Hilbert e valore medio osservabile modifica modifica sorgente

Ogni vettore grigio è un micro-stato funzionale (schema di reclutamento). La freccia blu è il valore medio osservabile (segnale EMG “macroscopico”). Una distribuzione simmetrica di vettori con piccolo suggerisce equilibrio funzionale globale (assenza di asimmetrie evidenti nel valore medio).
Coerenza come parametro funzionale modifica modifica sorgente
- Definizione classica (coerenza spettrale)
Errore del parser (funzione sconosciuta '\lvert'): {\displaystyle C_{xy}(f)=\dfrac{\lvert P_{xy}(f)\rvert^2}{P_{xx}(f)\,P_{yy}(f)}}
- Visione quantum-like
Le componenti fuori diagonale di , , rappresentano la coerenza funzionale (interferenza/sincronia tra modi). La normalizzazione impone omeostasi probabilistica (i cambiamenti sono interni alla distribuzione, non del “peso totale”).
Lettura clinico-operativa (EMG interferenziale) modifica modifica sorgente
| Livello di coerenza | Stato di ρ (intuizione) | Tracciato EMG (osservabile) | Interpretazione |
|---|---|---|---|
| Alta | quasi puro (fuori-diagonali marcate) | onda regolare, fase stabile | sincronia/controllo bilaterale fine |
| Media | parzialmente misto | interferenza irregolare ma ripetibile | bilanciamento dinamico |
| Bassa | quasi diagonale (fuori-diagonali ≈0) | rumore/variabilità, perdita di fase | attività indipendente, fatica o disfunzione |
- Nota
La “coerenza” è qui una metafora matematica: il modello è quantum-like, non afferma fenomeni quantistici fisici nei tessuti.
Joint Hilbert Space dei masseteri: sintesi visiva modifica modifica sorgente
- Struttura
con densità locali e stato congiunto .
- Zona di sovrapposizione
La regione centrale (intersezione funzionale) è descritta da : misura la sincronia bilaterale (co-contrazione).
| Elemento grafico | Significato matematico | Interpretazione fisiologica |
|---|---|---|
| Frecce blu/rosse locali | (varianza) | Dispersione probabilistica del reclutamento |
| Convergenza al centro | Coordinazione bilaterale | |
| Zona di overlap | non separabile | Coerenza funzionale sinistra-destra |
Limiti epistemologici (stato misto) modifica modifica sorgente
Il valore medio descrive il comportamento globale ma può “compensare” micro-alterazioni locali → non è un referto di lesione. Il modello spiega come il sistema funzioni (probabilisticamente), non che cosa lo danneggi.
Normalizzazione e confronto modifica modifica sorgente
La condizione consente confronti tra soggetti/sedute e definizione di indici di asimmetria probabilistica come deviazioni dalla traccia unitaria.
Sintesi finale (step-by-step) modifica modifica sorgente
- Problema → i sistemi viventi sono non commutativi e contestuali.
- Strumento → formalismo quantum-like con operatori, stati misti e aggiornamento unitario.
- EMG → valore atteso di osservabili su , con lettura nel tempo e in frequenza.
- Bilaterale → modello bipartito e correlatore .
- Parametro chiave → coerenza = fuori-diagonali di ; normalizzazione = omeostasi.
- Clinica → mappa di coerenza/simmetria funzionale, non diagnosi organiche dirette.
Sintesi modifica modifica sorgente
Caso clinico formale (quantum-like) e non-commutatività diagnostica modifica modifica sorgente
- Scenario clinico
Un paziente presenta bruxismo da 15 anni (variabile A) e, solo al 10° anno, viene eseguito un esame rcMIR pineale (variabile B) che rivela un cavernoma pineale. Se l’rcMIR fosse stato eseguito dieci anni prima, l’esito sarebbe stato diverso: **l’ordine delle misurazioni cambia il risultato**, quindi A∘B ≠ B∘A.
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1. Spazio degli stati modifica modifica sorgente
Consideriamo due stati fondamentali nello spazio di Hilbert clinico:
- = stato sano (nessuna lesione rilevabile)
- = stato malato (lesione strutturale presente)
Lo stato iniziale, 15 anni fa, è rappresentato da uno stato misto:
dove il termine esprime la coerenza (cioè l’incertezza o la sovrapposizione funzionale fra i due stati).
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2. Osservabili A e B modifica modifica sorgente
L’osservabile B (rcMIR) è rappresentato dal proiettore:
L’osservabile A (fenotipo del bruxismo) agisce su una base ruotata:
con i relativi proiettori:
Poiché le due basi non coincidono, vale:
→ **le osservazioni A e B non commutano**.
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3. Evoluzione temporale modifica modifica sorgente
Durante i 10 anni, il sistema evolve secondo una mappa dinamica (rappresentante l’adattamento fisiologico o la progressione patologica):
dove descrive la trasformazione dello stato nel tempo.
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4. Ordine delle misurazioni modifica modifica sorgente
- Caso 1 – rcMIR precoce (B prima di A)
- Caso 2 – Sequenza reale (A poi B dopo 10 anni)
Dopo la misura di A:
poi evoluzione di 10 anni:
e successiva misura B:
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5. Differenza di risultati (non-commutatività) modifica modifica sorgente
perché: 1. (misure incompatibili) 2. (il sistema cambia nel tempo)
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6. Stato misto "50–50" e interpretazione clinica modifica modifica sorgente
Se lo stato iniziale è:
il paziente è in uno stato misto composto al 50% da "Sano" e al 50% da "Malato". La rcMIR precoce avrebbe dato probabilità . Dopo dieci anni e dopo la sequenza A → B:
che in generale è diversa da 1/2.
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7. Lettura dei parametri modifica modifica sorgente
- → misura quanto il bruxismo è informativo rispetto alla patologia strutturale.
- → coerenza iniziale (accoppiamento funzionale tra domini clinico e strutturale).
- → evoluzione nel tempo (progressione o compenso).
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8. Sintesi clinico-matematica modifica modifica sorgente
L’esperienza mostra che il sistema clinico (paziente) si comporta come uno stato **misto** soggetto a dinamica temporale, in cui:
- la sequenza delle osservazioni (A prima di B o viceversa) cambia il risultato,
- e il paziente, a livello funzionale, vive in una sovrapposizione di stati (sano/malato) fino alla misura finale.
Conclusione epistemologica: limiti della statistica deterministica e nascita del paradigma quantum-like modifica modifica sorgente
La riflessione sul caso clinico del bruxismo con diagnosi tardiva di cavernoma pineale rivela un limite intrinseco della matematica statistica classica applicata alla clinica. La statistica deterministica tradizionale si fonda su due assiomi centrali:
- Commutatività delle variabili – l’ordine delle misure non influisce sul risultato ();
- Indipendenza temporale – il sistema osservato resta invariato mentre viene misurato.
Queste ipotesi funzionano nei sistemi fisici chiusi e ripetibili, ma risultano **clinicamente inefficaci** nei sistemi biologici aperti, adattivi e in continua evoluzione.
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⚙️ Il limite concettuale della statistica classica modifica modifica sorgente
Quando applichiamo la statistica deterministica ai sistemi viventi:
- L’ordine temporale delle misure viene ignorato, ma in realtà il corpo cambia tra una misurazione e l’altra.
- Le fluttuazioni adattive vengono trattate come rumore, mentre sono spesso la vera informazione clinica.
- Le correlazioni lineari sopprimono la dimensione contestuale: ciò che vale oggi può non valere domani.
Ne deriva che la matematica classica fornisce descrizioni retrospettive e aggregate, ma non predittive né individuali. È utile per popolazioni, ma non per comprendere la traiettoria di un singolo sistema biologico.
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🧭 Il salto logico del modello quantum-like modifica modifica sorgente
Il formalismo quantum-like non implica l’esistenza di fenomeni quantistici nei tessuti biologici. Esso adotta però la logica matematica che caratterizza i sistemi non commutativi, dove:
- → l’ordine delle osservazioni conta;
- Lo stato del sistema è una distribuzione di possibilità (), non un valore fisso;
- Ogni osservazione modifica lo stato, generando una dinamica adattiva nel tempo.
In questo quadro, la diagnosi non è più la rilevazione di un difetto, ma la misura di coerenza all’interno di uno stato funzionale in evoluzione.
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🧩 Applicazione clinica diretta modifica modifica sorgente
Nel caso considerato:
- il bruxismo (variabile A) rappresenta un fenomeno funzionale visibile;
- l’rcMIR (variabile B) una misura strutturale latente.
Poiché tra A e B trascorrono 10 anni, il sistema evolve e : il paziente che allora appariva “sano” era in realtà in uno stato misto, combinazione statistica di stato sano e malato. Solo la seconda osservazione (rcMIR) ha fatto collassare lo stato in uno dei due esiti possibili.
Il formalismo *quantum-like* riesce quindi a descrivere la **storia funzionale del paziente**, non solo la fotografia finale.
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🧮 Sintesi epistemologica modifica modifica sorgente
La matematica classica resta valida per descrivere medie di popolazioni, ma è insufficiente per la diagnostica individuale. Il corpo non è un sistema statico, ma un campo dinamico di interazioni che evolve nel tempo. Pertanto, la medicina deterministica, basata su correlazioni fisse, è **clinicamente limitata** perché non considera:
- la dipendenza temporale delle misure,
- la non-commutatività diagnostica,
- la natura contestuale e adattiva della fisiologia.
Serve una statistica contestuale e non-commutativa, capace di rappresentare stati misti, probabilità evolutive e coerenze dinamiche. Questo è il cuore del paradigma quantum-like di Masticationpedia.
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Differenza concettuale
| Paradigma deterministico | Paradigma quantum-like |
|---|---|
| (commutativo) | (non commutativo) |
| Sistema statico, osservatore esterno | Sistema dinamico, osservatore interattivo |
| Misura come descrizione | Misura come trasformazione |
| Stati fissi, valori medi | Stati misti, distribuzioni di possibilità |
| Diagnosi come evento binario | Diagnosi come inferenza di coerenza |
La medicina deterministica osserva; la medicina quantum-like interpreta l’evoluzione.
💡 Il collasso della funzione d’onda nel contesto clinico modifica modifica sorgente

Nel formalismo *quantum-like*, ogni sistema è descritto da uno stato misto , che rappresenta una sovrapposizione di possibilità. La misura — cioè l’interazione con un osservatore — fa “collassare” questa sovrapposizione in un solo esito concreto:
Nel nostro paziente, affetto da bruxismo cronico, lo stato iniziale può essere rappresentato come una sovrapposizione di due stati: (sano) e (malato, cavernoma pineale non diagnosticato):
Per dieci anni il sistema resta in uno stato di **indeterminazione funzionale**, con coesistenza di entrambe le componenti. La variabile A (bruxismo) non determina il collasso: è un segno funzionale, non strutturale. L’osservabile B (rcMIR) rappresenta invece una misura “forte”, capace di forzare la transizione:
→ Il sistema collassa nello stato patologico osservato, e la diagnosi diventa certa.
Clinicamente, il collasso della funzione d’onda corrisponde al momento in cui:
- l’incertezza potenziale diventa conoscenza attuale,
- il medico-Osservatore interagisce con il sistema e ne definisce lo stato,
- la descrizione del paziente passa da probabilistica a determinata.
Il collasso non “crea” la malattia, ma segna il punto in cui il sistema, che prima esisteva come distribuzione di possibilità, si manifesta in una forma concreta e osservabile. In questo senso, la diagnosi medica è un evento di riduzione dello stato funzionale, analogo al collasso della funzione d’onda nel formalismo *quantum-like*.
Coerenza di simmetria: anatomica vs funzionale modifica modifica sorgente
- Definizioni
- Coerenza anatomica (C_anat) ∈ [0,1]: misura la simmetria strutturale bilaterale (es. indici morfo-volumetrici, spessori, allineamenti, angiografia). 1 = perfetta simmetria; 0 = massima asimmetria.
- Coerenza funzionale (C_func) ∈ [0,1]: misura la simmetria dinamica durante compiti/reflessi masticatori (es. coerenza EMG L/R, simmetria di ampiezza, latenza SP1/SP2, phase-locking). 1 = perfetta simmetria funzionale; 0 = massima asimmetria.
- Allineamento struttura-funzione
- Delta di allineamento (0 = perfetto allineamento; valori alti = dissociazione).
Indicatore composito di salute modifica modifica sorgente
Definiamo un indicatore semplice: con . Intuizione: salute alta se (i) entrambe le coerenze sono alte e (ii) sono tra loro concordi.
- Regola decisionale (binaria)
Scegliamo soglie cliniche (coerenza) ed (allineamento):
- Sano (0): , e .
- Malato (1): se almeno una delle tre condizioni NON è soddisfatta.
In alternativa, usare la soglia unica su : Sano se , altrimenti Malato.
Stima pratica delle coerenze modifica modifica sorgente
- C_anat (strutturale)
Indice normalizzato di simmetria bilaterale (0–1) derivato da imaging e/o misure morfologiche (es. differenza percentuale L/R corretta per scala).
- C_func (funzionale)
Combinazione normalizzata (0–1) di:
- coerenza spettrale L/R (20–250 Hz),
- simmetria di ampiezza a riposo/compito,
- differenza di latenza e durata SP1/SP2,
- phase-locking value bilaterale durante ritmo guidato.
(La normalizzazione porta ogni metrica in [0,1] e C_func è una media pesata.)
Lettura clinica modifica modifica sorgente
- C_anat alto & C_func alto & Δ basso → struttura e funzione coerenti: stato fisiologico.
- C_anat alto & C_func basso → **dissociazione funzionale**: compensi/alterazioni dinamiche (attenzione clinica).
- C_anat basso & C_func alto → **compenso funzionale** su base strutturalmente asimmetrica.
- Entrambi bassi → asimmetria strutturale e funzionale: probabile patologia o adattamento insufficiente.
Nota quantum-like modifica modifica sorgente
Il sistema funzionale è descritto da uno stato e da un operatore di simmetria . La coerenza funzionale è il valore atteso (mappata in C_func). La coerenza anatomica fornisce il riferimento (mappata in C_anat). La salute corrisponde a (alta coerenza e allineamento).
⚖️ Modello frazionario di coerenza anatomico-funzionale modifica modifica sorgente
Il sistema neuromuscolare può essere descritto come un rapporto tra due stati di coerenza: un stato anatomico (simmetria strutturale) e uno stato funzionale (simmetria dinamica). La salute emerge quando le due coerenze coincidono, ossia quando il rapporto assume valore unitario:
Dove:
- rappresenta la **coerenza di simmetria anatomica**;
- rappresenta la **coerenza di simmetria funzionale**.
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🔹 1. Rapporto regolarizzato modifica modifica sorgente
Poiché il valore funzionale può talvolta avvicinarsi a zero (assenza di risposta o grave asimmetria), il rapporto viene regolarizzato introducendo un piccolo termine :
- Se → equilibrio tra anatomia e funzione.
- Se → struttura conservata ma funzione deficitaria.
- Se → funzione compensatoria su base anatomica alterata.
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🔹 2. Mappatura nel dominio [0,1] modifica modifica sorgente
Per evitare divergenze e ottenere un indice normalizzato di “direzione di coerenza”, si introduce la mappatura logistica del rapporto:
In questo modo:
- quando A e F sono bilanciati e alti;
- quando il disallineamento è marcato.
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🔹 3. Penalità di disallineamento modifica modifica sorgente
Si definisce la differenza tra le due coerenze come:
e la relativa penalità di allineamento:
che misura quanto i due stati sono reciprocamente coerenti (1 = perfetto allineamento, 0 = totale dissociazione).
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🔹 4. Indicatore composito di salute modifica modifica sorgente
Il prodotto tra direzione di coerenza () e allineamento () genera l’indicatore finale:
dove rappresenta la probabilità di coerenza anatomico-funzionale complessiva.
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🔹 5. Interpretazione clinica modifica modifica sorgente
| Caso | A (anat.) | F (funz.) | Risultato | Interpretazione |
|---|---|---|---|---|
| Perfetta coerenza anatomico-funzionale | 1 | 1 | Stato sano, collasso coerente | |
| Struttura sana, funzione deficitaria | 1 | 0 | Patologia funzionale | |
| Struttura alterata, funzione compensata | 0 | 1 | Compenso funzionale instabile | |
| Entrambe alterate | 0 | 0 | Stato patologico strutturale e funzionale |
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🔹 6. Regola di decisione binaria modifica modifica sorgente
Definendo una soglia (determinata sperimentalmente, ad esempio tramite curva ROC):
Il rapporto anatomia/funzione diventa così un vero e proprio **operatore di misura clinico-quantico**, che forza il sistema a “collassare” in uno stato sano (0) o malato (1) in funzione della coerenza delle sue simmetrie.