La logica del linguaggio classico: differenze tra le versioni
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Versione delle 17:04, 2 mag 2025
[1]🧪 Studio trasversale che analizza le innovazioni odontoiatriche degli ultimi 30 anni, identificando quelle che secondo i dentisti praticanti hanno maggiormente influenzato la cura del paziente. 🧬 Trenta esperti dell’Associazione Internazionale per la Ricerca Odontoiatrica hanno selezionato le innovazioni più rilevanti, poi sottoposte tramite questionario a dentisti statunitensi laureati prima del 1995 e attivi clinicamente per oltre il 50% del tempo. 🧩 Le innovazioni più citate sono risultate materiali adesivi (74,5%), impianti dentali (71,9%), bonding diretto (71,2%), lenti ingrandenti (54,7%), precauzioni universali per il controllo delle infezioni (48,6%) e imaging digitale (46,0%), con differenze tra generalisti e specialisti: i chirurghi orali e parodontologi (OMSPER) hanno privilegiato anche CBCT (74%) e tecniche rigenerative (68%). Il consenso generale riguarda l’importanza di impianti, imaging, lenti e precauzioni universali; i generalisti valorizzano materiali adesivi e bonding, mentre gli specialisti citano CBCT e ingegneria tissutale. 📌 Lo studio conclude che le innovazioni con impatto clinico diretto sono percepite come le più determinanti, suggerendo che la futura ricerca consideri anche l’efficacia dei costi e la percezione dei pazienti.
- ↑ Heft MW, Fox CH, Duncan RP, «Assessing the Translation of Research and Innovation into Dental Practice», in JDR Clin Trans Res, 2019».
DOI:10.1177/2380084419879391